Filippo Tommaso Marinetti
Gian Pietro Lucini
* Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.
Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Allgemeine und Vergleichende Literaturwissenschaft
Beschreibung
Gian Pietro Lucini, nato a Milano nel 1867, è stato poeta, scrittore e critico letterario. Precursore delle nuove avanguardie, viene annoverato tra i maggiori innovatori della poesia italiana. Manifestamente antiborghese, anarchico, antimonarchico e anticlericale, venne incriminato per antimilitarismo e offese ai regnanti.
Abbiamo qui voluto riproporre ai lettori uno dei pezzi di critica letteraria più celebri di Lucini,
Filippo Tommaso Marinetti, pubblicato sul periodico
La Ragione il 27 Agosto 1908, un anno prima quindi della pubblicazione di
Revolverate, la sua più celebre raccolta di poesie di cui Marinetti fu l’editore e autore di una prefazione “futurista”. In tale saggio critico, che riguarda chiaramente un Marinetti giovanile, ancora praticamente agli esordi della sua lunga e rocambolesca carriera letteraria, traspare, tra note sarcastiche e pungenti, il controverso rapporto di odio-amore, sia ideologico che stilistico-letterario, tra i due personaggi. Due protagonisti della scena culturale e letteraria italiana che, al di là delle polemiche e degli attacchi personali, probabilmente si stimavano più di quanto osassero ammettere.