Alberto Sordi
Giuseppe Mallozzi
* Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.
Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Theater, Ballett
Beschreibung
Il 24 febbraio 2003 segnò la fine di un’era nella cinematografica italiana, quando Alberto Sordi si spense a 82 anni. L’Albertone nazionale ha saputo incarnare l’essenza degli italiani con una forza di carattere e un’identità che oltrepassavano il suo ruolo di attore. La sua versatilità è evidente anche nelle commedie, come la celebre scena di Nando Moriconi che attacca un piatto di pasta in Un americano a Roma. Le istantanee della sua carriera sono come finestre che si aprono su diversi momenti cruciali della storia italiana. Da «Macaroni… m’hai provocato e io te distruggo, maccaroni! Io me te magno!» di
Un americano a Roma a «Lavoratori…» de
I Vitelloni. Fino alla celebre «Mi dispiace. Ma io so io e voi non siete un c…» detta ne
Il Marchese del Grillo. Frasi che sono impresse nella memoria di tutti, anziani e giovani, romani e non, e lo saranno per sempre. Vent’anni dopo la sua scomparsa, Alberto Sordi continua a vivere nei cuori degli spettatori, una figura eterna del cinema italiano che ha lasciato un’eredità indelebile nella storia cinematografica mondiale.
Il presente volume – il settimo della serie di Visioni di Cinema – Quaderni di Visioni Corte Film Festival – vuole essere un omaggio al grande attore romano. Hanno partecipato con i loro saggi Ciro Borrelli, Andrea Ciaffaroni, Manuela Maria Giordano, Domenico Livigni, Gordiano Lupi, Domenico Palattella, Ignazio Senatore, Roberta Verde.