Luigi Alamanni e il lato oscuro del Rinascimento
Nicola Bizzi
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Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Geschichte
Beschreibung
Luigi Alamanni, poeta, umanista, fine erudito e letterato, diplomatico e iniziato pitagorico, è stato uno dei personaggi più interessanti e al contempo meno noti e celebrati del Rinascimento. Allievo del filosofo Francesco Cattani da Diacceto e membro dell’Accademia Platonica Fiorentina, ebbe una vita avventurosa, in buona parte trascorsa lontano dalla sua Firenze, impegnato e coinvolto in congiure e in ripetuti tentativi di rovesciamento del potere mediceo. La sua produzione letteraria fu vastissima e vi si ravvisa tutta l’impronta del clima culturale platonico-pitagorico degli Orti Oricellari.
In questo breve saggio lo storico fiorentino Nicola Bizzi ci presenta un’analisi del tutto inedita sulla figura dell’Alamanni e sul contesto in cui egli visse e operò, partendo da un presupposto: l’odio anti-mediceo di certi circoli pitagorici fiorentini aveva radici assai antiche, che andavano ben oltre la mera difesa degli ideali repubblicani. Non vi erano in ballo solo questioni economiche, ma anche e soprattutto conoscenze segrete, il possesso di determinati testi e oggetti “di magia” e, ovviamente, un diverso approccio esoterico nella gestione del potere.