Un po' poeta
Giovanni Sessa
Belletristik / Lyrik, Dramatik
Beschreibung
Presentandosi, l’Autore si schernisce, e quasi si scusa, perché non si riconosce qualità culturali tali da poter “poetare” come alcuni “grandi” della letteratura. Ma quelle non sono indispensabili e non sempre aiutano a “poetare”.
Avendo letto, in anni passati, qualcuna delle sue “esercitazioni poetiche” e avendo avuto ora modo di leggere un repertorio vastissimo delle sue liriche più mature inserite in questa ricca raccolta, mi sento di dire “in scienze e coscienza” che nelle tante variegate sue liriche, anche in qualche frammento, la sua sensibilità e capacità poetica sono cresciute di molto e appaiono evidenti e apprezzabili. Ma su di esse non soffermo riservandomi di farlo magari in una presentazione in pubblico. La poesia c’è e si sente!
All’inizio della seconda raccolta, Giovanni invita la “nostalgia” a “starsene buona” in questo cimento poetico” E fa bene perché la “trappola” del ricordare, del rammemorare e del rimpiangere può emergere o insinuarsi facilmente se si toccano gli affetti familiari. come scrisse un grande poeta “quando le vosi care non son più vibra una voce nella memoria”.
Ma l’imperfetto romantico, come cedimento “ai ricordi” e idoleggiamen-
to del passato è stato tenuto a freno. La maggior parte dei testi poetici è nella dimensione di un presente vivo e vivace. In cui pulsano e affiorano emozioni in contesti naturali in è vissuto e vive esperienze di vita semplice, toccanti e gratificanti. Le emozioni immediate genuine avvertite in vari contesti sono delineate sempre al presente e, talvolta come un flash.
Vivendo nella “Baita Fiorita” immersa nella natura e costruita con le proprie mani e dove ama trascorrere i giorni in condivisione con amici e parenti.
Umberto Landi
Ispettore del ministero pubblica istruzione nonché scrittore
Kundenbewertungen
Esercitazioni poetiche, Trappola del ricordare, Esperienze di vita, Sensibilità poetica, Cimento poetico, Dimensione del presente, Frammenti lirici