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Jungle Girls

Sheena, Regina della Jungla

Amodio Tortora

EPUB
0,99

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Belletristik / Gegenwartsliteratur (ab 1945)

Beschreibung

Doveva accadere. Era logico. All’uomo Tarzan doveva affiancarsi la donna-Tarzan. Ma contrariamente a quanto si può essere portati a pensare l’esigenza di creare un personaggi femminile autonomo non nasceva da un desiderio di rendere giustizia alla donna, ma dalla necessità di sfruttare l’alta potenzialità che da questa scaturisce: la sua femminilità.
Le eroine di carta fanno il proprio dovere. Violentano, si fanno violentare, uccidono (ma raramente si fanno uccidere) amano e compiono gli stessi gesti e vivono le stesse avventure dei loro colleghi.
Alla grazia, alla gentilezza, alla bellezza, vengono affiancate risolutezza, prestanza fisica, forza bruta. Viene spontaneo domandarsi dove riescono a prendere tutta quella forza, ma la domanda è superflua. Chi ha l’amuleto, chi la pozione segreta, chi proviene da un altro mondo. In breve ogni giustificazione è valida.
La prima di queste eroine è Sheena che compare su Jumbo Comics del 1939 per la penna di R. H. Webb. Sotto il profilo narrativo la sua comparsa non dice nulla di nuovo. A Tarzan si è sostituito Sheena ed a Jane, Bob un giovanotto che le ubbidisce ciecamente e che regolarmente si lascia salvare da lei.
Altre eroine, da quel lontano 1939, fanno la loro comparsa. Rulah, dichiaratamente erotica, Camilla dichiaratamente lesbica. Tiger Girl, il cui nome stesso ci da un’idea di cosa significasse scontrarsi con lei. A dire la verità tutte le sue storie erano una continuazione dello stesso tema, ma la bellezza della ragazza faceva passare in secondo piano la trama della storia. Il numero delle eroine di carta potrebbe prolungarsi all’infinito ma per brevità accenneremo ad una delle ultime creazioni: Jungla ragazza di rara bellezza, vergine, quasi sempre nuda, racchiude in se molti degli aspetti che hanno caratterizzato le precedenti Tarzanesse. Nei suoi fumetti, l’amore, la violenza, i più bassi istinti umani, si fondono in un unico tema che solleva il fumetto un po’ al di sopra degli altri nei quali i personaggi femminili esistono solo in funzione pornografica.
Anche il cinema si è occupato delle Tarzan in gonnella (o in slip sarebbe meglio dire) ed una insospettata proliferazione di films di questo tipo si è avuta proprio alla fine degli anni 60 quando il cinema italiano era alla ricerca di un filone che rimpiazzasse l’ormai morente Spaghetti western.
Uno dei migliori films di questo genere, che peraltro ha avuto vita breve, è senz’alttro Luana, la figlia della giungla. La pellicola utilizzava, nella parte del protagonista maschio un mediocre attore già noto agli appassionati del western italiano: Glenn Saxon (Il magnifico Texano, Django spara per primo ecc.) e nella parte della eroina della giungla Mei Chen, una giovane attrice eurasiatica. Il film, non molto buono per la verità, poiché costruito solo in funzione delle procaci grazie della protagonista, si avvaleva comunque del commento musicale di Stelvio Cipriani.
Pare tuttavia che in America abbia riscosso un certo successo, visto che ad illustrare i manifesti del film furono chiamati sia Frank Frazetta che Russ Manning il celebre interprete grafico delle avventure di Tarzan nelle strisce giornaliere e tavole domenicali.
In questo numero dello Specchio delle Muse parlereno dunque delle Jungle Girls nell’ambito dei fumetti.

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Schlagwörter

eroine, avventura, Eroine della Giungla, femmes fatale