Maria Tiepolo
Márton Taróczy
Sachbuch / Gesellschaft
Beschreibung
La vicenda ruota attorno alla contessa Maria Tiepolo, una donna di nobile lignaggio accusata di aver ucciso il giovane attendente Quintilio Polimanti. Il processo, avvenuto nel 1914 a Oneglia, si trasforma in un caso giudiziario clamoroso che scuote l’opinione pubblica e divide la società in due fazioni: chi la considera un’assassina e chi la difende come vittima di un’aggressione.
Il cuore del dramma è il complesso rapporto tra la contessa e il suo attendente. Secondo l’accusa, Maria avrebbe intrattenuto con lui una relazione segreta, degenerata in tragedia quando Polimanti divenne troppo indiscreto. La difesa, invece, sostiene che la contessa agì per legittima difesa, costretta a sparare per respingere un tentativo di violenza.
Durante il processo emergono prove compromettenti, come cartoline affettuose inviate dalla contessa all’attendente, che l’accusa interpreta come segni di un legame sentimentale. D’altro canto, l’illustre avvocato difensore, Orazio Raimondo, ribatte con eloquenza, sottolineando il diritto della contessa a difendere il proprio onore.
Alla fine, il verdetto della giuria è incerto: cinque voti a favore della legittima difesa, quattro contrari, un astenuto. Questo equilibrio precario salva Maria Tiepolo dall’accusa di omicidio, ma non dall’opinione pubblica, che continuerà a speculare sulla sua colpevolezza.
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donne fatali, delitti celebri, giallo, donne criminali, poliziesco