Dammusa
Silvana Indelicato
Belletristik/Erzählende Literatur
Beschreibung
Anni '60. Dammusa è un paesino dell'entroterra catanese, la guerra si è conclusa da tempo ma la ferita è ancora aperta. Mara, una bambina che chiamano Maruzza, vedrà il padre emigrare in cerca di miglior fortuna, come molti, e verrà cresciuta dalla nonna paterna e da suor Angelina mentre la madre cercherà di far quadrare il bilancio in una situazione di estrema difficoltà e incertezza. La famiglia deciderà di trasferirsi a Torino per ricongiungersi al
padre ed è qui, cinquant'anni dopo, che il lettore ritroverà Maruzza, ormai nonna, che nella mattinata di un aprile freddo e piovoso ci condurrà, attraverso il suo racconto, in un viaggio a ritroso nel tempo, ripescando nei meandri della memoria i ricordi più lontani e
compiendo, altresì, una profonda introspezione dell'anima.
Silvana Indelicato, è nata a Raddusa (CT), attualmente vive a Torino. Diplomata come corrispondente in lingue estere, si è occupata per molti anni di import/export, specializzandosi in materia doganale. Tra gli anni '80 e '90, ha scritto per una rivista mensile di critica teatrale; suoi articoli hanno riguardato spettacoli come “Il malato immaginario” con Luigi de Filippo, “Miseria e Nobiltà” con Carlo Giuffré, “Il grigio” con Giorgio Gaber e molti altri. Ha all'attivo le pubblicazioni “Il risveglio della sposa etrusca” (Montag), "Il funghetto vanitoso" e "Il paese dell'incontrario" (GD Edizioni), "Il fantasma di Nietzsche" (Historica Edizioni) e la silloge "Bagliori dall'anima" (Aletti Editore).
Kundenbewertungen
narrativa, memoir, romanzo