La lupa antropofaga di Gaggio
Amodio Tortora
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Belletristik / Spannung
Beschreibung
Nel racconto La lupa antropofaga di Gaggio, ambientato a Milano nel 1938, il Dottor Aristide Imbesi si rivolge al Commissario Carlo De Vincenzi per indagare sulla misteriosa morte del Conte Paolo Cannavale, trovato deceduto con un'espressione di terrore e impronte di una lupa accanto al corpo nel viale della sua proprietà nella brughiera di Gaggio. La morte, apparentemente per infarto, risveglia antiche leggende su una lupa antropofaga legata alla famiglia Cannavale, risalente ai tempi della peste di Milano. Questa leggenda narra di un animale mostruoso con la testa di cinghiale e il corpo di un cane, grande quanto un toro, responsabile di numerosi attacchi mortali nella regione.
Il conte era convinto dell'esistenza di questa lupa leggendaria che, secondo il racconto, aveva iniziato a perseguitare la sua famiglia da quando un antenato aveva fatto un patto nefasto durante la peste. L'interesse del dottor Imbesi e del commissario si intensifica quando si apprende che Enrico Cannavale, giovane erede della famiglia, è potenzialmente il prossimo bersaglio.
Mentre Enrico si trasferisce a Gaggio, seguito da vicino da De Vincenzi, emergono dettagli inquietanti sull'evaso Confalone e su misteriosi ululati notturni che sembrano confermare la presenza della lupa. Le tensioni si acuiscono quando si scopre che il botanico locale, il signor Dalma, è in realtà un Cannavale che usa la leggenda della lupa per eliminare i membri della sua famiglia e appropriarsi dell'eredità.
Il climax del racconto si verifica quando Dalma tenta di uccidere Enrico con la lupa addestrata, ma il piano viene sventato da De Vincenzi e dal suo team, che riescono a uccidere l'animale e a smascherare i piani di Dalma. Quest'ultimo, ormai scoperto, trova la morte tragicamente nella palude di Gaggio mentre tenta di fuggire.
Il racconto si conclude con Enrico che intraprende un viaggio di guarigione e con De Vincenzi che, dopo aver risolto il caso, riflette sulla complessità della natura umana e sulla persistenza delle leggende nella psiche collettiva.
Il racconto mescola elementi classici del giallo con tematiche di superstizione e leggenda, creando un ponte tra il razionale e l'irrazionale.
La narrazione è avvincente e ben strutturata, mantenendo il lettore incollato alle pagine grazie a colpi di scena continui e a una profonda atmosfera di suspense.
Il commissario De Vincenzi è ritratto magistralmente come un eroe dotato di una profondità psicologica che aggiunge spessore alla storia.
In conclusione, " La lupa antropofaga di Gaggio " è un racconto intrigante che sa tenere alto l'interesse, giocando sapientemente tra le dinamiche del giallo classico e le sfumature più oscure del soprannaturale, riuscendo a creare una storia coinvolgente e ricca di tensione.
Kundenbewertungen
thriler, giallo, poliziesco, suspence, poliziotti, delitti, crimini