Certe donne, a Torino
Marina Rota
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Belletristik/Erzählende Literatur
Beschreibung
L’intervista impossibile, l’arringa inaspettata, l’appuntamento fatale, lo spettacolo che torna in scena un’ultima volta, il negozio dimenticato che spalanca di nuovo, per un solo, onirico istante, le sue porte: muovendosi in contesti e ambientazioni differenti, padroneggiando con sensibilità e maestria diverse forme di scrittura, fonti autorevoli e documenti inediti,
Marina Rota cancella i confini, afferra le redini del tempo e, come una
medium contemporanea, evoca davanti ai nostri occhi una compagnia di donne che hanno lasciato un’impronta indelebile nelle arti e nelle tecniche, nella società e nella storia italiana e non solo.
Pioniere e anticonformiste, paladine della giustizia, esponenti della cultura o istrici solitarie, torinesi di nascita o di passaggio, Lidia, Gemma, Amalia e le altre tornano a noi con rinnovata vitalità, rivendicando lo spazio e la luce che spetta loro di diritto, ma soprattutto raccontandosi, svelandosi nei loro aspetti più intimi e sconosciuti, chiedendo di essere ricordate.
Otto, fantasmagorici momenti in cui tutto può accadere, mettendo da parte la razionalità, restando in ascolto di queste ombre luminose… e lasciandosi avvolgere dall’incanto.
Otto fantastici rendez-vouz con
Lidia Poët,
Teresina Tua,
Paola Lombroso,
Gemma Cuniberti,
Amalia Guglielminetti,
Helen König,
Isa Bluette,
Bella Markman Hutter.
Nota di Margherita Oggero
Illustrazioni di Renata Arnaldi
Con una tavola inedita di Andrea Maino
Kundenbewertungen
Isa Bluette, danza, Gemma Cuniberti, Amalia Guglielminetti, Helen König, cultura, pittura, Marina Rota, Paola Lombroso, donne, Lidia Poët, Torino, arte, Teresina Tua, Bella Markman Hutter, letteratura