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Terminale U99

Marco La Posta

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Belletristik / Science Fiction, Fantasy

Beschreibung

Terminale U99 racconta una storia che origina in un futuro non molto lontano, gli ultimi giorni dell'anno 2099. Il XXI secolo sta finendo, cento anni iniziati con l'11 settembre 2001 e stravolti da guerre, pandemie, decrescita della popolazione mondiale, fine del lavoro umano e della democrazia liberale in tutto il mondo. Rappresenta l'avverarsi, secondo una possibile prospettiva, dei peggiori incubi dei tempi attuali, raccontati attraverso il vissuto di una comunità di resistenti che non si arrende allo stato delle cose ma si organizza e lotta, pagando, a volte con la morte, questa scelta. Lo scenario di fondo vede la nascita, attorno al 2065, di un nuovo ordine mondiale guidato da 8 grandi agglomerati umani e geografici, le cosiddette TEKNECRAZIE, guidate da ricchi oligarchi. Questi dominano il mondo attraverso politici e giudici stipendiati e corrotti, milizie private e un controllo sociale subdolo e pervasivo che ha al suo vertice OMNISCIENCE, la nuova intelligenza artificiale che poggia sulla rete neurale globale satellitare STARHUB x.2100. La narrazione parte da un singolo protagonista, Leon, un ragazzo poco più che trentenne che vive a New Town City, il nuovo nome di New York City dopo i drammatici sconvolgimenti del decennio 2045-2055. Grazie a piccole, quanto strane, singolarità, Leon inizia a capire di essere l'oggetto inconsapevole di un esperimento che vuole condizionare senza lasciar traccia il pensiero umano. Leon è affetto da APTOFOBIA, una fobia che comporta grande disagio, se non repulsione, nei confronti del contatto, fin dall'età di otto anni. Uno degli ultimi test condotti su di lui consiste nel trasportarlo a fare l'amore con una sconosciuta, un'altra inconsapevole cavia. La vita di Leon si concluderà a breve, tuttavia non prima che egli riesca a bloccare l'esperimento. Quella notte di sesso darà però origine a una nuova vita, quella di Stella Maltese, figlia di Morgana, la partner di Leon per una notte, chiamata così per via del ruolo attivo che una tempesta solare aveva avuto nella sua nascita. Da quel momento, parte una storia lunga diciotto anni, che, come inizio, svela la presenza di un piccolo nucleo di resistenti contrari ai governi autocrati e illiberali, la colonia di Point Zero. Morgana e la neonata Stella, in fuga da OMNISCIENCE, trovano lì rifugio grazie alla complicità di Vera, una avvocata afroamericana centenaria. Reclutando nuovi personaggi, la lotta si allarga fino a giungere a uno scenario internazionale che oltre agli Stati Uniti, si estende a Francia, Germania, Italia e Paesi Scandinavi. La guerra tra OMNISCIENCE e i resistenti è il filo conduttore della seconda parte del romanzo. Il punto di svolta arriva quando due anziani informatici di origine indiane, reclutati dai vertici di Point Zero, con la complicità di una rete di ex colleghi riescono a riattivare le vecchie dorsali oceaniche Internet, abbandonate con il passaggio alla rete neurale satellitare. Grazie alla vecchia rete, si ristabiliscono le comunicazioni con il resto del mondo e dopo qualche colpo di scena s'intraprende un audace piano di attacco alle memorie quantistiche basate in Antartide. Queste potentissime memorie contengono miliardi d'informazioni personali, raccolte dalla rete neurale globale grazie all'inconsapevole interazione degli individui con i moderni dispositivi tecnologici. Autori dell'audace attacco ai sistemi informatici quantistici, installati nella base antartica ex USA di MCMURDO, sono un uomo con antiche origini da nativo americano e Stella Maltese, assistiti da una trepidante Morgana e da due ex scienziati della dismessa base antartica italiana "Mario Zucchelli". I due incursori riescono nell'intento, portando ad un blocco temporaneo ma comunque lungo, di OMNISCIENCE, dando al mondo la possibilità di risollevarsi. Il finale è aperto, la gente si scopre libera dall'oppressione asfissiante della tecnologia pervasiva e inizia a riappropriarsi del potere, il libro però non svela se ci riusciranno.

Kundenbewertungen

Schlagwörter

resistere e lottare, declino e morte della vecchia democrazia liberale, la morte definitiva del libero arbitrio, tecnocrazia, vivere e morire al tempo della AI, un futuro possibile nella cronaca di oggi