La guerra italo-turca e le sue conseguenze
Adolf Sommerfeld
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Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Geschichte
Beschreibung
La guerra italo-turca e le sue conseguenze venne pubblicato in Germania dallo storico e giornalista
Adolf Sommerfeld in occasione della guerra italo-turca, che nel 1912 portò l’Italia alla conquista della Libia, facendola così entrare fra le potenze coloniali.
La
guerra italo-turca (nota in italiano anche come
guerra di Libia, impresa di Libia o campagna di Libia e in turco come Trablusgarp Savaşı, ossia Guerra di Tripolitania) fu combattuta dal
Regno d'Italia contro l'
Impero ottomano tra il 29 settembre 1911 e il 18 ottobre 1912, per conquistare le regioni nordafricane della
Tripolitania e della
Cirenaica.
Le ambizioni coloniali spinsero l'Italia a impadronirsi delle due province ottomane che nel 1934, assieme al Fezzan, avrebbero costituito la
Libia dapprima come colonia italiana e in seguito come Stato indipendente. Durante il conflitto fu occupato anche il Dodecaneso nel Mar Egeo; quest'ultimo avrebbe dovuto essere restituito ai turchi alla fine della guerra, ma rimase sotto amministrazione provvisoria da parte dell'Italia fino a quando, con la firma del trattato di Losanna nel 1923, la Turchia rinunciò a ogni rivendicazione e riconobbe ufficialmente la sovranità italiana sui territori perduti nel conflitto.
Traduzione di
Mario Mariani.