Un Modello Topologico di Mente: Merleau-Ponty, Zentralkörper, Husserl, Stringhe e M-Theory
Giacinto Plescia
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Belletristik / Briefe, Tagebücher
Beschreibung
Lo studio della coscienza non può prescindere dalle acquisizioni delle neuroscienze sui "neuroni specchio": il cervello non è solo un fascio di neuroni: esiste "all'interno di un organismo". Il corpo è il nostro punto di vista sul mondo: parola e mimica mostrano come agli organi del corpo corrispondono le emozioni, il corpo parla: è lo "schema corporeo" di Merleau-Ponty. Nel sonno, per Husserl, inconscio e memoria sono momenti ove non si è presenti a sé e si è, nel contempo, con il mondo. La memoria di sé, ontologica-in/visibile, è il chiasma proustiano: il sogno è un chiasma sonno/corpo/passività/sogno pensante ed essere corpo pensato. Per Penrose la mente non è riconducibile alla computazione, unifica così relatività e meccanica quantistica. Nuovi sono i paradigmi di Thom e Petitot: un modello topologico di mente basato su teoria delle catastrofi e delle biforcazioni, degli attrattori di sistemi dinamici non lineari, stringhe e superstringhe di Veneziano.