Disastri nucleari made in USA
George Kirby
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Sachbuch / 20. Jahrhundert (bis 1945)
Beschreibung
Gli Stati Uniti e la Russia concentrano attualmente il novantadue percento delle 13.400 armi atomiche esistenti al mondo. Durante la Guerra Fredda entrambi questi paesi hanno dovuto affrontare dei disastri nucleari. Di quello che è successo nell'Unione Sovietica ancora oggi si sa ben poco, ma sugli Stati Uniti c'è una vasta (anche se incompleta) documentazione. Si sa perciò che, con l'esclusione delle detonazioni nucleari, è capitato di tutto: dalla perdita di bombe in mare alle esplosioni e agli incendi, dalla diffusione di particelle radioattive negli oceani e nei deserti al rischio di scatenare guerre termonucleari per errore, dalla contaminazione di terreni col plutonio all'avvelenamento con radionuclidi di militari e civili. Dopo la fine della Guerra Fredda l'opinione pubblica non si è più preoccupata delle armi atomiche, ma le bombe, le testate nucleari, i bombardieri e i missili sono ancora lì e un incidente può accadere in qualunque momento. Tanto più ora che la corsa al riarmo è ricominciata con nuove testate e missili ipersonici. Questo libro descrive ciò che è successo in passato perché non si ripeta in futuro.