Filmare l'invisibile
Giacomo Salis
* Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.
Belletristik / Briefe, Tagebücher
Beschreibung
Può il cinema, arte essenzialmente materialista, rappresentare l’ineffabile? A questo e ad altri interrogativi prova a rispondere
Filmare l’invisibile, esito di una riflessione su quelle filmografie in bilico tra sacro e profano, come accade nell’opera di Paul Schrader.
Partendo dal suo celebre lavoro del ‘72
Transcendental Style in Film: Ozu, Bresson, Dreyer, l’autore indaga la concezione del trascendente nell’opera teorica schraderiana mettendo in risalto influenze, tematiche, e aporie, attraverso un dialogo costante con il mondo del cinema, con critici e teorici come Donald Richie e Amédée Ayfre. A questo si aggiunge un confronto con le posizioni filosofiche di Gilles Deleuze e di Henri Bergson, e con il cinema spirituale di Andrej Tarkovskij. Un confronto quanto mai necessario per la concezione teorica di Schrader che vuole il cinema capace di guardare oltre le apparenze del reale.