I Gracchi
Barca Natale Barca
* Affiliatelinks/Werbelinks
Links auf reinlesen.de sind sogenannte Affiliate-Links. Wenn du auf so einen Affiliate-Link klickst und über diesen Link einkaufst, bekommt reinlesen.de von dem betreffenden Online-Shop oder Anbieter eine Provision. Für dich verändert sich der Preis nicht.
Beschreibung
L' "e;eta graccana"e; (133-121 a.C.) fu breve, ma registro un cambiamento profondo nella vita pubblica di Roma, con riferimento alla costruzione del consenso, alla concezione dei rapporti di potere, all'uso e alla distribuzione della ricchezza. Essa introdusse un processo di mutamento che era destinato a durare un secolo e a concludersi con il superamento della res publica e il passaggio al Principato, in pratica con il passaggio dalla formula del governo di pochi a quella del governo di uno solo. Fu importante non solo in se e per se, ma anche per il quadro generale in cui si iscrisse, che era caratterizzato, tra l'altro, dalla transizione di Roma da citta-stato a capitale di un impero a scala mediterranea, dal contesto economico e agrario dell'Italia del II secolo a.C., dalla conquista dell'autonomia dal Senato di Roma da parte dei tribuni della plebe. Il racconto dell'et graccana l'epopea tragica di due uomini politici, due fratelli, che rivestivano la carica di tribuno della plebe e morirono entrambi di morte violenta per ragioni legate alla loro politica riformistica. La vicenda non si concluse con la scomparsa dei due magistrati, ma ebbe un seguito nel perseguimento dei loro sostenitori da parte di un tribunale speciale. L'episodio fu uno dei primi esempi di uso politico della giustizia. Le fonti primarie sull'argomento sono le biografie dei Gracchi scritte da Plutarco e il primo libro delle Guerre civili di Appiano, e sono diverse tra loro. Federico Santangelo, nella sua Prefazione a "e;I Gracchi. Quando la politica finisce in tragedia"e;, fa notare come la distanza rispetto agli eventi degli autori non sia soltanto cronologica, ma anche ideologica e politica. Il professor Santangelo docente di Storia Antica e Direttore della Ricerca alla School of history, classics and archaeology della Newcastle University, Newcastle upon Tyne, Regno Unito. Inoltre l'editor delle recensioni di "e;Histos"e; (www.histos.org). "e;E' proprio la politicit della vicenda dei Gracchi - continua Santangelo nella sua prefazione a "e;I Gracchi"e; - a sollecitarne periodicamente la rilettura a seconda delle circostanze storiche e storiografiche. Le interpretazioni moderne dei Gracchi, anche in anni recenti, sono inevitabilmente informate da concezioni diverse del rapporto fra cambiamento storico e conflitto. A questo campo complesso e di eventi e di problemi Natale Barca ha dedicato uno studio che offre al lettore un ricco repertorio di strumenti per orientarsi nella documentazione antica e nei principali dibattiti moderni."e; E aggiunge: "e;Chi conosca i lavori precedenti di Barca, soprattutto il libro sugli anni Novanta e Ottanta del primo secolo a.C. (Sangue chiama sangue, 2016) e la biografia di Mario (Gaio Mario, 2017), riconoscer l'ambizione di coniugare discussione biografica, analisi del contesto storico complessivo e ariosit narrativa. Vi , pi in generale, l'intento di offrire uno sguardo d'insieme sulla vicenda storica della 'repubblica imperiale' fra secondo e primo secolo a.C."e;. "e;Proprio attraverso una prospettiva pluralistica e non insulare - conclude - si possono considerare e apprezzare le ragioni che portano a riconoscere nell'et graccana importanti caratteri originali, e a riflettere criticamente sui molti aspetti di questa vicenda storica che continuano a richiedere approfondimento e dibattito."e;. ___ The "e;Graccan age"e; (133-121 BC) was brief, but recorded a profound change in the public life of Rome, with reference to the construction of consensus, the conception of power relations, the use and distribution of wealth. It introduced a process of change that was destined to last a century and to end with the overcoming of the res publica and the passage to the Principality, in practice with the passage from the formula of the government of the few to that of the government of one only. Not only was it important in and of itself, but also for the general framework in which it was inscribed, which was characterized, among other things, by the transition of Rome from a city-state to the capital-city of an empire to Mediterranean scale, the economic and agrarian context of Italy of the second century BC, the conquest of autonomy by the Senate by the tribunes of the plebeians. The story of the Graccan age is the tragic epic of two politicians, two brothers, who held the position of tribune of the plebeians and both died violently for reasons linked to their reformist politics. This did not end with the disappearance of the two magistrates, but had a follow-up in the prosecution of their supporters by a special court. The episode was one of the first examples of political use of justice. The primary sources are the biographies of the Gracchi written by Plutarch and the first book of the civil wars of Appian, and are different from each other. Federico Santangelo, in his Preface to "e;I Gracchi. Quando la politica finisce in tragedia"e; (translation: "e;The Gracchi. When politics ends in tragedy"e;), he points out that the distance from the events of the authors is not only chronological, but also ideological and political. Santangelo teaches Ancient History and is Director of Research at the School of history, classics and archaeology of the Newcastle University, Newcastle upon Tyne, UK. He also is the Reviews Editor of "e;Histos"e; (www.histos.org). He continues as follows: "e;On the other hand, it is precisely the political nature of the Gracchi story that periodically solicits its reinterpretation according to historical and historiographical circumstances. The modern interpretations of the Gracchi, even in recent years, are inevitably informed by different conceptions of the relationship between historical change and conflict. In this complex field of events and problems Natale Barca has dedicated a study that offers the reader a rich repertoire of tools for orientation in ancient documentation and in the main modern debates."e; Santangelo adds: "e;Anyone familiar with Barca's previous works, especially the book on the nineties and eighties of the first century BC (Sangue chiama sangue - translation: Blood calls blood, 2016) and Mario's biography (Gaius Mario, 2017), will recognize the ambition to combine biographical discussion, analysis of the overall historical context and narrative airiness. There is, more generally, the intent to offer an overview of the historical history of the 'imperial republic' between the second and first centuries BC"e;. "e;Precisely through a pluralistic and not insular perspective - Santangelo concludes - we can consider and appreciate the reasons that lead us to recognize in the Graccan age important original characters, and to reflect critically on the many aspects of this historical period that continue to require deepening and debate.