Morte d'autore a Palermo
Antonio Fiasconaro
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Belletristik / Historische Kriminalromane
Beschreibung
Palermo, venerdì 14 luglio 1933, il facchino Antonio Kreuz rinviene, nella stanza 224 del Grand Hôtel et des Palmes, il corpo senza vita dello scrittore francese Raymond Roussel. Il narratore, in questo soggiorno palermitano è accompagnato da Charlotte Dufrène considerata la sua platonica amante, ma anche governante e amministratrice, e da un enigmatico autista ingaggiato per l’occasione a Parigi. Il cadavere è disteso su un materasso poggiato a terra, con accanto due guanciali e un pitale con poca urina. Quella morte turba, e non poco, i già difficili rapporti diplomatici tra l’Italia fascista e la Francia democratica. Dopo la scoperta del corpo, vengono chiamati alcuni funzionari di Polizia, ai quali si aggiungono poco dopo il Pretore e un perito medico. Il decesso di Roussel viene sbrigativamente archiviato nel giro di poche ore come “morte naturale, probabilmente legata all’uso dissennato di sonniferi”. Non si parlerà mai negli atti ufficiali di suicidio, malgrado al tempo qualcuno pensò bene di far passare quella morte come volontaria, senza avere però uno straccio di prova. Nel 1964, il giornalista Mauro De Mauro tenta di riportare alla ribalta il “caso Roussel” con un articolo frutto di testimonianze pubblicato sul quotidiano “L’Ora”, allo scopo di indagare ulteriormente su quella morte che presenta parecchi lati oscuri. Ci prova anche Leonardo Sciascia, sette anni più tardi, con Atti relativi alla morte di Raymond Roussel, dopo aver esaminato il dossier 6425 - oggi misteriosamente scomparso - ma anche lo scrittore siciliano non riesce a trovare la chiave giusta per dipanare le trame di una oscura vicenda irrisolta. La questione è rimasta aperta per quasi 80 anni. Con Morte d’autore a Palermo, grazie a ricerche capillari svolte da Fiasconaro in Italia e in Francia, si vuole ancora una volta entrare nel cuore di questa storia, portare alla luce le inadempienze, le omissioni e la superficialità con cui è stato archiviato il caso, per arrivare finalmente a dare una verità il più possibile vicina all’enigma della fine di Raymond Roussel, scrittore surrealista, personaggio eccentrico, uomo ambiguo che ha lasciato dietro di sé una scia di affascinanti misteri. Non manca il colpo di scena.