La geografia della vite
Riccardo Mazzanti
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Naturwissenschaften, Medizin, Informatik, Technik / Technik
Beschreibung
Il tema della geografia della vite e del vino è stato più volte affrontato in passato da valenti geografi, come Mario Pinna (1962), Alessandro Kemal Vlora (1973), Henry Enjalbert (1975 e 1983), Jean Pierre Lozato-Giotart (1976 e segg.), Lucien Tirone (1970, 1975 e 1996), Giuseppe Rocca (1984), Donatella Carboni e Sergio Ginesu (2007), per citarne alcuni, ed ha comunque giocato un ruolo da protagonista negli studi sul paesaggio condotti nell’ambito di questa disciplina: nella quasi totalità dei casi, tuttavia, i contributi scientifici sull’argomento si sono sviluppati mediante un approccio decisamente idiografico e di chiaro taglio regionale; in altre parole sono in genere riferibili a spazi geografici relativamente limitati, di dimensioni comprese fra l’ambito locale e quello nazionale. L’intento di questo lavoro è invece quello di proporre una descrizione ed un’interpretazione degli aspetti geografici della viticoltura nella sua globalità, sfruttando appunto le conoscenze e le ricerche messe a punto dalle diverse discipline specialistiche (come l’ampelografia, l’epiontologia, l’ecologia, la biologia, la climatologia, l’economia, la merceologia, la storia, eccetera), per giungere ad una visione di sintesi che ne evidenzi il ruolo ecologico, sociale, economico e, in una parola, territoriale. In questo primo volume l’attenzione si concentra in particolare sugli aspetti storici, ecologici e, in una parola, fitogeografici della coltivazione della vite, senza però trascurare quelli strettamente ampelografici relativi alla diffusione dei vitigni in Italia e nel Mondo.