La mia vita, i miei discorsi
Adolf Hitler
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Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Geschichte
Beschreibung
Mai pubblicata in Italia, la prima vera autobiografia scritta da Adolf Hitler, uscita in Germania due anni prima del Mein Kampf.
Eclatante scoperta dello storico Thomas Weber: il testo pubblicato nel 1923 con il titolo Adolf Hitler Sein Leben und Seine Rede fino ad oggi attribuito ad A.V. von Koerber è stato in realtà ideato e scritto da Adolf Hitler in persona.
Edizioni Clandestine ha rinvenuto l’antica edizione in tedesco gotico e ha deciso di tradurre e pubblicare quello che si rivela un documento di incredibile valore storico.
“Hitler aveva bisogno di dare un forte impulso al proprio profilo nazionale”, afferma lo storico. Egli comprese che, per portare a compimento la sua “rivoluzione”, era necessario costruire dal nulla una vera e propria narrazione basata sulla propria figura.
Nasce così l’idea del “Führer”, descritto come un “figlio austro-tedesco” a cui era “concesso il dono dell’intuizione, l’inalienabile capacità di comprendere fino in fondo l’intricato gioco delle nazioni”.
Ma il capo del nazismo comprese bene che non poteva essere lui medesimo a raffigurarsi così. Per costruire la propria leggenda, era necessario che venisse legittimato dall’esterno: a questo serviva Von Koerber, asso dell’aviazione nella grande guerra, un uomo considerato esterno al partito nazionalsocialista. In questa sua prima autobiografia, sono raccolti alcuni dei più importanti discorsi da lui tenuti nei primi anni della nascita del Partito Nazista, da cui emergono i temi fondamentali a cui fece appello per garantirsi l’ascesa al potere.
Adolf Hitler (1889 – 1945), fondatore del nazionalsocialismo, fu per dodici anni cancelliere del Terzo Reich.
Annoverato tra i distruttori più efferati dell’umanità, il suo nome e la sua politica hanno lasciato segni indelebili nella storia del XX secolo.