David Bowie made me gay
Darryl W. Bullock
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Sachbuch / Biographien, Autobiographien
Beschreibung
Da Bessie Smith a Elton John, da Little Richard a Freddie Mercury: gli artisti LGBTQIA+ hanno cambiato il corso della musica moderna. Ma prima che la loro musica e il loro messaggio venissero compresi, trovando un posto nel panorama mainstream, come hanno fatto i musicisti queer del passato a gettare le basi per coloro che li avrebbero seguiti?
Darryl W. Bullock svela le storie di musicisti LGBTQIA+ famosi e meno conosciuti, spesso vittime di persecuzione, la cui perseveranza durante decenni di disordini politici e storici – tra cui due guerre mondiali, Stonewall e la crisi dell’AIDS – ha generato musica significativa e profonda, capace di guidare la rivoluzione in ogni angolo del globo. Si va dalla nascita del jazz nel quartiere a luci rosse di New Orleans agli anni del rock ‘n’ roll, dagli Swinging Sixties alle origini del gay pride, dai giorni del glam rock e dell’ascesa di David Bowie all’esplosione della disco, fino al pop moderno, all’elettronica e ai suoni e musicisti di oggi.
David Bowie Made Me Gay è un tesoro di storie commoventi e provocatorie che sottolineano il diritto di essere ascoltati e la necessità di mantenere sotto i riflettori la lotta per l’uguaglianza.
Si parla, tra gli altri, di: Bessie Smith, Billie Holiday, David Bowie, Freddie Mercury, Noel Coward, Little Richard, Liberace, Elton John, Janis Ian, Byrd E. Bath and the Gay Blades, Lou Reed, Sir Monti Rock III, Jobriath, The Village People, Handbag, Frankie goes to Hollywood, Boy George, Jimmy Somerville, Pet Shop Boys, Tony Jackson, RuPaul, Alberta Anderson, Michael Stipe, ecc, ecc.
Kundenbewertungen
LGBTQIA+, storie, suoni, musica, musicisti