Per un cristianesimo senza religione
Bruno Mori
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Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Religion/Theologie
Beschreibung
Il cristianesimo è in forte crisi a motivo della massiccia presenza di mitologia che contiene al suo interno. Era lì da sempre ma non è mai stata messa in discussione per il semplice fatto che era presa alla lettera e perfino integrata nella storia. Si tratta di un fenomeno comune a tutte le religioni storiche. Solo ora, con i nuovi strumenti culturali, tale mitologia sta emergendo nella sua piena consistenza e, soprattutto, riusciamo a vederla, a prenderne atto e a parlarne liberamente, a differenza di quanto accadeva in passato.
L’aspetto mitologico, che sta segnando il declino del cristianesimo, costituisce il cuore tematico del libro di Bruno Mori. Il nostro autore non è né l’unico né il primo ad affrontare tale impervio argomento, ma è sicuramente tra i rarissimi che lo fanno con chiarezza, senza tergiversazioni e senza diluire i termini della questione. E lo fa dall’interno dell’istituzione ecclesiastica e come teologo cattolico.
Con quest’opera, la voce di un religioso e presbitero italiano – sebbene canadese di adozione –, entra a pieno titolo a far parte di quella “profezia teologica” (José María Vigil) che sta dicendo ai cristiani di oggi la necessità di superare la fase mitologico-teistica della loro credenza religiosa: non solo perché essa abbia un futuro ma perché sia una benedizione per la società umana di domani. Il libro di Mori si presenta dunque come un indicatore di percorso per il momento del passaggio epocale che il cristianesimo e le religioni in generale stanno vivendo. (F.S.)