L'occhio di Hal
Claudio Cordella
Naturwissenschaften, Medizin, Informatik, Technik / Informatik, EDV
Beschreibung
Scienza e tecnologia - saggio (258 pagine) - Viaggio nell'immaginario fantascientifico tra tecnofilia e tecnofobia.
All'interno dell'immaginario fantascientifico si agitano gli spettri della tecnofilia così come della tecnofobia, si evocano incredibili prodigi tecnologici ma al tempo stesso sono ugualmente presenti terribili ammonimenti riguardo a inquietanti scenari futuri. Questi ultimi possono essere relativi alla distruzione del nostro mondo oppure alla schiavitù della nostra specie. Macchine intelligenti che ci sfruttano come batterie oppure che danno il via all'apocalisse nucleare, computer psicotici assassini agitano i nostri incubi. Specularmente invece i nostri sogni sono popolati di astronavi interstellari, di mecha antropomorfi e da inedite prospettive evolutive. Muovendoci sempre all'interno di queste due polarità, scopriremo quale sia l'approccio di un certo immaginario fantascientifico a una tecno-scienza capace di terrorizzarci, così come di plasmare sia il nostro presente che il nostro avvenire.
Claudio Cordella è nato a Milano il 13 luglio del 1974. Si è trasferito a Padova dove si è laureato dapprima in Filosofia, con una tesi dedicata all'utopismo, di seguito in Storia, con un lavoro imperniato sulla regalità femminile in età carolingia. Nel 2009 ha conseguito un master in Conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio industriale. Scrive narrativa e saggistica, ha partecipato a diversi progetti antologici, ha collaborato con alcune riviste ed è stato il vice direttore del web magazine Fantasy Planet (La Corte Editore). Il suo saggio Immaginare il futuro. Tempo, storia e sci-fi è stato finalista nella sua categoria per il Premio Italia 2016. Attualmente collabora con Delos Digital, sotto la cui etichetta sono uscite nel corso degli ultimi anni diverse opere come: L'ultimo secolo di Roma, Il sogno di Lalah: animanga e utopismi, Mulini a vento e robot giganti. Il significato degli oggetti negli anime e nei manga, Il volto di Ayanami. Simulacri e macchine pensanti tra Oriente e Occidente, Imperi e barbari.