Sutra della Meditazione sul Bodhisattva Samantabhadra
Laura Silvestri, Massimo Claus, Laura Silvestri, et al.
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Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Religion/Theologie
Beschreibung
PresentazioneNell'oceano delle scritture buddhiste, Samantabhadra rappresenta la costanza, la coerenza e la fedeltà agli Insegnamenti. Considerato patrono del Sutra del Loto, del quale protegge i devoti, Samantabhadra si presenta come la guida ideale per la fine dei tempi del Dharma, l’epoca di Mappo.Nel Sutra del Loto, il capitolo XXVIII è dedicato alla figura di questo mistico e potente Bodhisattva, che incomincia la sua opera salvifica ponendo una specifica domanda al Buddha. La risposta che ottiene è per tutti i devoti l’indicazione essenziale per percorrere la strada tracciata da questo meraviglioso Insegnamento. Samantabhadra non è nuovo però a questo genere di fenomeni. Nell’Avatamsaka Sutra formula dieci voti che rappresentano gli argini del fiume sacro del Dharma.Nel Sutra della Meditazione sul Bodhisattva Samantabhadra troviamo nuovamente un’immenso insegnamento che ci viene presentato come fondamentale per il raggiungimento della più alta vetta del cammino spirituale buddhista, l’Illuminazione.Considerato l'epilogo del Sutra del Loto, questo Sutra è praticato e venerato dalla Scuola Tendai, la cui dottrina è centrata sul Sutra del Loto.Il Sutra che segue farà certamente storcere il naso a coloro che pensano che la confessione e il pentimento siano di esclusivo dominio cristiano. Anche nel Buddhismo infatti la pratica di Sange (pentimento) ricopre una notevole importanza.Dedichiamo questo lavoro a tutti i ricercatori spirituali sinceri d’animo e di cuore, affinché traggano dalla lettura di questo meraviglioso Insegnamento la forza o gli spunti necessari per continuare il lungo viaggio.