Il senso tragico e l'immaginario di Zhang Yueran
Claudia Carella
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Geisteswissenschaften, Kunst, Musik / Sonstige Sprachen / Sonstige Literaturen
Beschreibung
Master's Thesis from the year 2013 in the subject Orientalism / Sinology - Chinese / China, University of Venice, course: Interpreting and Translating, language: Italian, abstract: Oggetto di questa tesi è la traduzione dei racconti Xiao Ran (“Xiao Ran”) e di Sushui cheng de guishi (“Il fantasma della città di Sushui”), tratto dalla raccolta Shi ai (Dieci amori), entrambi dell’autrice Zhang Yueran. Il primo è stato pubblicato nel maggio del 2004 dalla Shanghai Yiwen Chubanshe, il secondo nel luglio dello stesso anno dalla Zuojia Chubanshe. Si tratta di un’autrice contemporanea, classe 1982, nata come esponente dei famosi balinghou all’età di soli diciannove anni. In realtà Zhang Yueran comincia a scrivere molto prima, all’età di quattordici anni, pubblicando le sue prime opere su riviste come Qingnian Sixiangjia (“Giovani pensatori”), Renmin Wenxue (“Letteratura popolare”), Shanghai Wenxue (“Letteratura di Shanghai”) ecc. Ha riscosso un notevole successo, sia editoriale che di critica, tanto da ricevere numerosi premi, tra cui nel 2002 il premio come “Scrittrice di maggior talento” e “Scrittrice di maggior successo”. Tra gli altri riconoscimenti figurano il “Premio della letteratura primavera” nel 2005 e il “Mao-Tai Cup” del “Premio della letteratura popolare” nel 2008. Zhang Yueran non si presenta come un’adolescente allo sbando che ha abbandonato la scuola, ma è anzi figlia d’arte (suo padre è docente di letteratura presso l’Università dello Shandong ) e attualmente prepara un dottorato di ricerca in letteratura cinese classica. Si configura quindi come una scrittrice molto diversa da altri suoi colleghi balinghou quali Han Han e Chun Shu: a differenza di questi ultimi non si propone come una sorta di ribelle che ha scelto un percorso alternativo e al di là delle mura scolastiche, né tantomeno ha trasformato la sua esperienza autobiografica in fonte di ispirazione, creatività e successo. È proprio tale peculiarità ad aver attirato la mia attenzione su di lei. Il suo diverso percorso formativo si riflette anche nella sua produzione, facendo di Zhang Yueran una sorta di “mosca bianca” all’interno del fenomeno letterario balinghou. [...]
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Translation, Chinese Literature, Zhang Yueran, Balinghou